Che differenza c’è tra uno psicologo, uno psichiatra ed uno psicoterapeuta…? Forse viene dato per scontato che tutti sappiano rispondere a questa domanda, ma non è così, si fa ancora molta confusione e non tutti si osano a chiedere chiarimenti a riguardo. In questo articolo cerchiamo quindi di spiegare alcuni concetti base che riguardano la psicologia, la psicoterapia e quanto ruota intorno a questo mondo, in maniera semplice e senza la pretesa di essere completamente esaustivi (per quello c’è wikipedia). L’obiettivo è di dare qualche indicazione in più a chi non ha le idee chiare in merito e vuole capirci qualcosa di più.
Iniziamo definendo la figura dello Psicologo. Chi si è laureato in Psicologia presso una Università, svolgendo con profitto un corso di Laurea della durata di cinque anni (oggi detto 3+2), è Dottore in Psicologia e non Psicologo, diventa Psicologo chi successivamente svolge un tirocinio professionalizzante di un anno e sostiene con profitto l’esame di stato per Psicologi; la differenza sta proprio nelle competenze, io posso aver conseguito la Laurea in Psicologia, ma per esercitare a livello clinico devo aver svolto, come detto, il tirocinio e superato l’Esame di Stato. Inoltre, se lo Psicologo è abilitato ed esercita la professione, allora deve essere iscritto ad un Albo Regionale degli Psicologi, tale iscrizione è pubblica e può essere verificata qui, cercando negli Albi Regionali (attenzione può capitare che uno psicologo sia iscritto in un albo di una regione diversa da quella in cui esercita, magari perché si è trasferito negli anni).
Cosa fa lo Psicologo? Lo Psicologo a livello clinico, in linea molto generale, può effettuare diagnosi psicologica ed offrire una consulenza per problematiche che necessitino di un supporto psicologico ma non per situazioni e problematiche particolarmente complesse tali da richiedere una Psicoterapia, per quello serve appunto uno Psicoterapeuta. Ci tengo a specificare che sto parlando della figura dello psicologo ad indirizzo clinico. Esiste poi una ulteriore differenza in relazione al piano di studi svolto in Università e quindi tra chi si è più formato per lavorare con gli adulti piuttosto che con i bambini (Psicologo dell’Età Evolutiva), ma in entrambi i casi il percorso formativo (Università + Tirocinio + Esame di Stato) è lo stesso sopra descritto.
Lo Psicoterapeuta è invece uno Psicologo o un Medico, che dopo la Laurea in Psicologia (e successivo Esame di Stato) o in Medicina, svolge una Scuola di Specializzazione quadriennale in Psicoterapia, o una Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica. Tali scuole, altamente specialistiche e formative da un punto di vista didattico, richiedono spesso (dipende dall’orientamento) anche un percorso di psicoterapia individuale e/o di supervisione per lo studente stesso ed hanno una durata di quattro anni con esame finale. Si tratta quindi, rispetto allo Psicologo, di una specializzazione ulteriore, uno step successivo che permette di acquisire competenze maggiori nel campo della terapia psicologica e quindi di supportare persone che affrontano difficoltà più complesse o con patologie più evolute o radicate.
Veniamo quindi allo Psichiatra... si tratta di un Medico, quindi Laureato in Medicina, che svolge una specializzazione in Psichiatria. Tale specializzazione gli fornisce anche il titolo di Psicoterapeuta. A differenza dello Psicologo e Psicoterapeuta la professione è maggiormente orientata verso l’identificazione del disturbo mentale o psicologico come derivante da un funzionamento anomalo a livello fisiologico del sistema nervoso centrale e può intervenire a livello farmacologico.
Ovviamente lo Psicologo o Psicologo Psicoterapeuta non può prescrivere o indicare farmaci, sembra ovvio ma preferisco sottolinearlo…
Lo Psicologo/Psicoterapeuta e lo Psichiatra non sono quindi figure in contrapposizione, e una non esclude l’altra, anzi… spesso i migliori risultati si ottengono proprio dal un lavoro di squadra. Ad esempio, persone che non riescono ad affrontare al meglio la psicoterapia possono trarre grande giovamento da una buona terapia farmacologica, che gli permette di affrontare con più calma la psicoterapia stessa; viceversa, persone che sono abituate ad affrontare i problemi solo con l’utilizzo del farmaco potrebbero non riuscire a farne a meno sino a quando non curano la causa del problema, oggetto appunto della psicoterapia…
Termino con un’altra importante sottolineatura, altre figure presenti in Italia quali: il Pedagogista, lo Psico-pedagogista, il Life Coach o il Counsellor ad esempio, hanno formazioni differenti dallo Psicologo; alcune sono legate all’Università (Pedagogia e Scienze dell’Educazione, ad es.) altri a corsi più o meno riconosciuti. Io consiglio sempre di fare riferimento a persone e professionisti di comprovata ed adeguata formazione, con un curriculum chiaro, riconosciuto e il più possibile formativo ed aggiornato… ne va della vostra salute!